Nessuna esimente per la reazione a un fatto ingiusto se lo “sfogo” contro la rivale non avviene a caldo. Tra risarcimenti e spese costa molto lavare i panni sporchi sulla piazza virtuale

Rischia la condanna per diffamazione aggravata la moglie tradita che, invece di lavare i panni sporchi in famiglia, affida alla piazza virtuale di Facebook la sua rabbia rendendo nota la tresca del consorte e insultando la rivale in amore. Per lei è esclusa anche la possibilità di vedersi riconosciuta la scriminante della provocazione, che “salva”…

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